OMAGGIO A VITTORIO COTTAFAVI
(Modena, 30 gennaio 1914 – Anzio, 14 dicembre 1998)
Vittorio Cottafavi è stato uno dei cineasti italiani più prolifici e inventivi, e resta tuttavia uno dei meno conosciuti. Una lunga carriera fra cinema di genere e televisione (più di ottanta regie in quarant’anni) lo ha visto osannato dalla critica francese e spesso calpestato da quella italiana, poco disposta a riconoscere le qualità del cinema popolare anche quando affrontato con straordinaria energia narrativa e rigore stilistico. Melodrammi già tutti in chiave esistenzialista, come il capolavoro Traviata 53, si alternano a film storico-mitologici di grande epos spettacolare, da Ercole alla conquista di Atlantide a I cento cavalieri. Per la televisione italiana Cottafavi è stato un pioniere, uno straordinario innovatore di linguaggio e di forme, e l’autore di serie di largo successo (A come Andromeda, I racconti di Padre Brown, Con gli occhi dell’Occidente), film di fantascienza (Operazione Vega) e memorabili messe in scena dei tragici greci (Le Troiane, Antigone, I Persiani).
Martedì 9 gennaio 2024, dalle ore 18
A come Andromeda (1971)
E’ il remake italiano della fortunata miniserie televisiva “A for Andromeda” della BBC (1961) curata dallo scrittore Inisero Cremaschi. Tra gli attori del cast Paola Pitagora, Luigi Vannucchi e Tino Carraro.
Mercoledì 10 gennaio 2024, dalle ore 18
Vita di Dante (1965)
Parte di una trilogia di “Vite celebri” ideata da Angelo Guglielmi, è una rigorosa ricostruzione della biografia del sommo poeta, che alterna fiction e sequenze documentaristiche. Il Dante di Giorgio Albertazzi è ben lontano dall’iconografia tradizionale, mentre la giovanissima Loretta Goggi appare nei panni di una Beatrice muta e simbolica.
Giovedì 11 gennaio 2024, ore 20.30
I cento cavalieri (1964)
In Spagna intorno all’anno 1000 un gruppo di cavalieri musulmani, guidati da uno sceicco, occupano un villaggio della Castiglia e cercano di assoggettarne gli abitanti che, però, abbandonate le case, si organizzano e, sotto la guida di un frate esperto in imprese militari, scacciano gli invasori.
Venerdì 12 gennaio 2024, ore 20.30
Una donna libera (1954)
Liana, ragazza benestante e laureata in architettura, sogna una vita libera e indipendente. Dopo aver incontrato il musicista Gerardo Villabruna annulla il matrimonio con l’ingegnere Fernando e fugge con lui a Amalfi.
Sabato 13 gennaio 2024, ore 20.30
Maria Zef (1981)
La vicenda tragica, aspra come le montagne friulane che le fanno da sfondo, di Maria “Mariute” Zef, costretta a subire le angherie dello zio Barbe Zef in un’isolata, fatiscente baita di montagna. Tratto dal romanzo di Paola Drigo presentato al Festival di Venezia.
Martedì 16 gennaio 2024, ore 20
INDOVINA CHI VIENE A CENA A CINEMATOCASA
A cena con l’autore: lo scrittore Roberto Alajmo, intervistato da Massimo Di Martino, racconta i film della sua formazione, il cinema e i protagonisti più amati della settima arte.